EOS TYPHOON
EOS Kart presenta, per le categorie monomarcia, shifter e DD2, il nuovo telaio di punta della sua gamma: il Typhoon. Apice dell'evoluzione del lavoro del reparto R&D di OTK Kart Group, il nuovo Typhoon si presenta con alcune interessanti novità
Homologation
CIK/FIA 012/CH/01
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Disponibile nelle versioni OK e KZ
L’APICE DI ESPERIENZA E SVILUPPO
Typhoon, il nuovo telaio di punta di EOS Kart, è l’apice dell’innovazione e dell'esperienza maturata nel settore da parte di OTK Kart Group e tiene fede alla missione aziendale “Designed, Engineered, Manufactured, 100% Made in OTK - Italy” alla base di tutti i prodotti firmati OTK. Il rigoroso controllo di tutta la filiera progettuale e produttiva, grazie anche all’utilizzo di processi automatizzati che garantiscono elevatissimi standard qualitativi, è, da sempre, l’elemento distintivo dell’azienda italiana.
MODELLATO DAL VENTO
Il reparto R&D di OTK Kart Group da anni, ormai, è pioniere nella ricerca e nello sviluppo aerodinamico dei propri kart attraverso analisi in galleria del vento e simulazione computerizzate CFD. Questa incessante attività di ricerca ha portato, nel tempo, al lancio di soluzioni rivoluzionarie nel campo delle carenature come lo spoiler frontale M7, dal design innovativo e capace di diminuire la resistenza aerodinamica, con il conseguente incremento delle performance. A questo modello, realizzato oggi con plastica di colore azzurro, ora si affianca in maniera complementare il nuovo kit M10 per il Typhoon. Questo si compone delle nuove carenature laterali dal peso più contenuto e dalle dimensioni ridotte, a tutto vantaggio delle performance e dello smaltimento del calore degli pneumatici posteriori. Ma non solo, perché anche lo spoiler anteriore e la protezione posteriore sono stati rinnovati al fine di rispondere alle sempre si esigenti richieste in termini di sicurezza delle normative FIA.
IMPIANTO FRENANTE VINCENTE
Confermato per il nuovo Typhoon, nella sua versione monomarcia, il sistema frenante BSD che ha contribuito significativamente al raggiungimento di ottimi risultati nelle gare più prestigiose al mondo: basti pensare che l’impianto frenante firmato OTK Kart Group ha equipaggiato entrambi i kart che hanno vinto i titoli mondiali 2021 delle classi monomarcia senior e junior. La pinza freno posteriore, forgiata in un unico pezzo, è dotata di sistema di recupero della corsa ed è caratterizzata da due pistoncini Ø 34,5 mm. Questa viene abbinata a una pompa freno sempre a due pistoncini e al kit tubi in maglia d’acciaio con rivestimento in PTFE. Pinza e pompa freno sono realizzate in Ergal, materiale che si contraddistingue per l'ottima resistenza meccanica che viene ulteriormente incrementata grazie al processo di ossidazione dura a spessore che permette di diminuire l’usura delle componenti in movimento.
COMFORT AL PRIMO POSTO
Il comfort alla guida è fondamentale per le performance di ogni pilota. Questo aspetto gioca un ruolo centrale nell’intero progetto di sviluppo portato avanti da OTK Kart Group per il Typhoon che offre diverse novità, volte ad affinare anche i dettagli più piccoli. Da sottolineare, infatti, è la dotazione di un poggiapiedi che permettere una maggiore escursione in termini di regolazione e, inoltre, di nuovi supporti del sedile. Soluzioni che si sommano al già noto volante HGS, dotato di impugnature in gomma ad alto grip e comfort, e al mozzo inclinato, per una posizione di guida pienamente ergonomica.
MIX MONDIALE
OTK Kart Group produce secondo standard ben definiti: utilizzo di materiali selezionati di altissima qualità e lavorazione degli stessi mediante macchine e processi automatizzati che assicurano la piena riproducibilità di ogni componente garantendone sempre i massimi parametri qualitativi. Questi principi sono più che mai fondamentali quando si parla di sistemi frenanti destinati a categorie shifter, classi nelle quali la capacità frenante svolge un ruolo primario ai fini della performance. Typhoon propone un nuovo impianto per le classi a marce denominato BSZ, provvisto di pompe freno con pistoncini a diametro maggiorato che rendono la frenata ancor più modulabile. Per la versione DD2, invece, l’impianto di riferimento rimane unicamente il BSS, dotato di pinze monoblocco, anteriori con 4 pistoncini di Ø 22 mm e posteriore a due pistoncini di Ø 34,5 mm.